Se ne occupa Guillaume Faburel, docente di geografia, urbanistica e scienze politiche a Lione, in un libro di cui (prima ancora di poterlo leggere) ho ascoltato la presentazione a Lille. Il volume si intitola “Les metropoles barbares. Démondialiser la ville, désurbaniser la terre“ (Le metropoli barbare. Deglobalizzare la città, deurbanizzare la Terra), edizioni

Le metropoli barbare alleate del dominio neoliberista: idee per una conversione democratica, ecologica e “umana”. Riflessioni sul libro di Guillaume Faburel
Il fenomeno della metropolizzazione delle città come fonte del malessere della nostra epoca, della fuga dalla dimensione umana, della mortificazione di una speranza di conversione ecologica profonda.