Per un giornalismo critico 
I fatti e le idee
fra emergenza e utopia...


 
 Racconti per una letteratura civile

 
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L'APPELLO

  di Roberto Carvelli

   Nonluoghi ha deciso di invitarvi a spedire i vostri racconti, se li volete vedere pubblicati nel nostro sito. Ma non fatelo a caso, né aprendo i cassetti.

 Ci sono delle "regole del gioco". Regole ampie o meglio inviti.
 Potremmo - e forse lo faremo nonostante tutto - dedicare alla narrativa lo spazio-libri di una normale rivista o fanzine o e-zine.
Non ci sentiremmo unici né diversi (anche se diversi e unici saremmo per l'inevitabilità dell'essere persone). Ma prima che tutto questo possa avere un qualsiasi senso (vedremo), ecco che vi chiediamo di dare voi, con le vostre idee, un senso letterario allo spazio che questo sito Web dedicherà alle parole.

Abbiamo deciso che la letteratura sarà quella di chi scrive (prima che di chi scrive su chi scrive) quindi mano alle tastiere o alle penne e via.

   Vi chiederemo di mandare per la selezione poche cose ognuno e brevi... diciamo di non superare le 4 cartelle e nel dubbio di mandare a distanza le vostre cose attenendovi alla regola delle 4 pagine (ogni 4 settimane?). Di mandare brevi informazioni su di voi e di allegare una breve dichiarazione esplicita con la quale date il permesso ai responsabili del sito di pubblicare gratuitamente online nelle pagine del sito medesimo i vostri scritti senza alcun onere economico per le parti (noi e voi) né utilizzo da parte nostra che abbia scopi di tipo commerciale (se mai un giorno decidessimo di pubblicare su carta un'antologia di racconti, idea che ovviamente ci è già venuta, ne riparleremmo con voi). 

  Vi chiederemo poi, per congruenza al progetto dello spazio letterario di Nonluoghi di accettare le nostre provocazioni che nascono dalla imbarazzante considerazione di una assenza.  Vogliamo contribuire nel nostro piccolo a riempire un vuoto.
Cosa manca alla nostra letteratura? Abbiamo risposto in breve e per punti. Su questi punti vi chiederemo di confluire sempre rispettosi della vostra fantasia e del vostro bisogno di espressione.

1) Manca una letteratura civile;
2) Una letteratura di viaggi (non di fughe) attenti nella propria
realtà magari di degrado, forse di omologazione o di privazione; 
3) Manca una letteratura di denuncia e di ribellione, di agitazione,
di rabbia sotterranea;
4) Una letteratura di nuovi stili di vita-contro...che non significa
sangue a profusione...né trasgressione ad ogni costo;
Forse quello che manca è anche quello di cui non c'è per niente bisogno (forse quello di cui ci vogliono far creder che non abbiamo bisogno... ma questo è un vecchio - sin troppo - discorso).

   In ogni caso ci sembra che manchi questo e che questo sia il tema di nonluoghi e alla fine di queste richieste (tante, troppe: scusateci!) vi invitiamo ad argomentarlo. 

  Cliccando qui potete contattarci. A presto.




 

I RACCONTI

Ecco gli scritti ricevuti finora

E venne il sole
di Stefania Miotto

Domenica mattina
Di Anna Rita Pinto

C'ho l'amante
in via Chiatamone
di Fosco D'Amelio

Botte globali
di Mario Martone

Chi l'ha visto
Il mio candidato preferito
due racconti
di Fabio Zanello

Fuochi fatui
di Ermanno Bartoli

Parole da un altro mondo
di Vittorio Pergola

L'osso di dattero 
di Gianluca Chiagia

Maleale
di Simona Verrusio

Vite altrove 
di Zenone Sovilla

La vicepreside
di Simona Verrusio

Un condominio bolognese
di Rudi Ghedini

Il mostro rosso
di Marco Pontoni




 

Le  avventure di Bad Boy Bebo


















 

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