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Nobel per la pace a Vandana Shiva?
La proposta del Centro di ricerca per la pace di Viterbo che scrive ai parlamentari
 

  Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo ha inviato una lettera ad alcuni parlamentari italiani proponendo loro di inoltrare al Comitato Nobel la proposta di attribuire il Premio Nobel per la Pace all'illustre scienziata e filosofa indiana Vandana Shiva.

Profilo biografico: scienziata e filosofa indiana, direttrice di importanti istituti di ricerca e docente nelle istituzioni universitarie delle Nazioni Unite, impegnata non solo come studiosa ma anche come militante nella difesa dell'ambiente e delle culture native, è oggi tra i principali punti di riferimento dei movimenti ecologisti, femministi, di liberazione dei popoli, di opposizione a modelli di sviluppo oppressivi e distruttivi, e di denuncia di operazioni e programmi scientifico-industriali dagli esiti
pericolosissimi.

Opere di Vandana Shiva in edizione italiana in volume: Sopravvivere allo sviluppo, Isedi, Torino 1990; Monocolture della mente, Bollati Boringhieri, Torino 1995.

Come è noto, è facoltà dei parlamentari dei vari paesi di inviare segnalazioni al Comitato che seleziona i candidati al Premio Nobel.

"Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. e fax 0761/353532

Viterbo, 24 agosto 2000





o Nobel per la pace a Vandana Shiva? E' la proposta del Centro per la pace di Viterbo di cui riportiamo qui accanto
un comunicato stampa sull'iniziativa.

In Nonluoghi 
potete leggere un'intervista con la scienziata indiana.
 

(29 agosto 2000)
 
 
 
 

 

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