Bologna, la settimana delle alternative tra il Kosovo e Seattle
Maggio con Le Monde Diplomatique per discutere di conflitti e neoliberismo globale
 

A partire dalla critica del "pensiero unico" Le Monde diplomatique, mensile francese di politica internazionale fondato nel 1954, è diventato un punto di riferimento imprescindibile per tutti quei gruppi, associazioni, movimenti del mondo laico, cattolico ed ambientalista che si oppongono alla deriva neoliberista di fine secolo e cercano di costruire un'alternativa equa, solidale e socialista al capitale globalizzato. La scelta di incentivare la traduzione estera del giornale (attualmente tradotto in dodici paesi del mondo), la creazione della Associazione "Les Amis du Monde diplomatique" e la recente DiploTV, una rete televisiva di informazione che trasmette in Internet, hanno poi ampliato la "vocazione" globale del giornale e il suo radicamento anche in Italia, dove dal 1995 viene pubblicato in lingua italiana come supplemento mensile a Il Manifesto.     Del resto, lo stesso gruppo di Le Monde diplomatique ha deciso recentemente di assumere una posizione più direttamente politica dando vita, su iniziativa del suo direttore Ignacio Ramonet, ad una O.N.G., denominata A.T.T.A.C., che propone l'istituzione di una tassa sui movimenti internazionali di capitale, la cosiddetta Tobin Tax, coinvolgendo intellettuali, sindacalisti, uomini politici provenienti da tutta l'Europa.    Dopo il recente successo del movimento di Seattle e, in Italia, del convegno di Milano su "L'orizzonte delle alternative", questa settimana di Le Monde diplomatique si propone come un momento importante di riflessione sulle sfide e le nuove prospettive con le quali i movimenti di opposizione devono confrontarsi in quest'inizio di secolo, oltre che come la possibilità di un primo contatto diretto del pubblico italiano con la redazione del mensile francese. Il programma si articolerà in quattro incontri/dibattito nei quali i redattori del giornale affronteranno alcuni fra i temi principali del dibattito politico attuale e una tavola rotonda su "Globalizzazione e politica". L'obiettivo e la speranza è che quest'incontro rappresenti un ulteriore passo nella costituzione di una rete antagonista in grado di rompere il muro del "pensiero unico" neoliberista. Programma provvisorio Lunedi 8 Maggio ore 21-22.30 Presentazione della settimana: Giorgio Riolo (Associazione Culturale Punto Rosso) Bernard Cassen (direttore generale e presidente di ATTAC), L'Europa e la globalizzazione: nuove prospettive politiche dopo Seattle Ne discute con Giorgio Dal Fiume (Ctm-Altromercato) Presenta Salvatore Ricciardi (ATTAC-Italia) Mercoledi 10 Maggio ore 21-22.30 Catherine Samary (Université de Paris-Dauphine), La guerra del Kosovo: bilancio politico e prospettive Ne discute con Sandro Mezzadra (Università di Bologna) Presenta Alfredo Pasquali (Radio Città 103) Venerdi 12 Maggio ore 21-22.30 Dominique Vidal (caporedattore aggiunto), La nuova geopolitica dei conflitti Ne discute con Carlo Galli (Università di Bologna) Presenta Raffaele Laudani (Ass. culturale Punto Rosso) Sabato 13 Maggio ore 10.30-13 Serge Halimi (redattore), Il giornalismo di mercato e il ruolo dell'informazione Ne discute con Paolo Fabbri (Università di Bologna) Presenta Vincenzo Monteventi (Zero in condotta) ore 15.30-20 Tavola rotonda sul tema "Globalizzazione e politica: le alternative nel XXI secolo" con Serge Halimi (Le Monde diplomatique) Dominique Vidal (Le Monde diplomatique) Susan George (pres. Osservatorio sulla globalizzazione) Gianni Rinaldini (segretario gen. Cgil - Emilia Romagna) modera: Angela Pascucci (Le Monde diplomatique/Il manifesto) Intervengono: Pierluigi Sullo (Carta-Cantieri sociali), Giancarlo Rossi (Pres. Sezione italiana Ass. Les Amis du Monde diplomatique), Gianni Paoletti (Ass. culturale Punto Rosso-Bologna) e altri Organizzazione: Associazione Culturale Punto Rosso, Libera università popolare, Le Monde diplomatique, Il Manifesto, Nexus Cgil, Associazione Paolo Pedrelli, Maison Française di Bologna, Carta, Attac-Italia, Ctm-Altromercato, Associazione Amici di Le monde diplomatique, Zero in condotta, Radio città 103. Aderiscono: iNpossibile Rosso, La Luna nel pozzo, Cocis torna all'inizio

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Pubblichiamo un comunicato del Forum mondiale della alternative e di Attac Italia che presentano l'incontro "Dopo Seattle, una settimana delle alternative con Le Monde Diplomatique" Bologna, 8-13 maggio 2000 Sala dei Notai-Palazzo dei Notai Piazza Maggiore ang. Via De' Pignattari E-mail info     Un'agenda per il dopo Seattle, le proposte della Rete di Lilliput Ida Magli: al Wto in gioco la nostra libertà!   (10 aprile 2000)

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