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Balcani in guerra, prossima fermata Podgorica?
Montenegro-Serbia, possibile uno scontro di primavera
 


   Un gran movimento dalle parti dell'Acnur, l'alto commissariato Onu per i rifugiati, dove si prepara una possibile emergenza di primavera: popolazione in fuga dal Montenegro a causa dello scoppio di una guerra fra Serbia e Montenegro. Se Podgorica vora dare un colpo d'acceleratore sulla via dell'allontanamento sotto forma di secessione da Belgrado, Milosevic - sì, ancora lui - reagirebbe col pugno forte.

      Si tratta di uno scenario che molti in Albania, soprattutto nei media, sembrano dare quasi per scontato, nonostante, in realtà, al momento non vi siano ancora riscontri oggettivi. Sta di fatto che l'Acnur si prepara e concorda con le autorità albanesi le modalità dell'eventuale emergenza profughi che avrebbe quale centro dell'accoglienza la città di Scutari. Si prevede, in caso di conflitto, un afflusso di rifugiati (popolazione di etnia albanese e slavi musulmani) che varia dai venti ai centomila e su queste basi l'Acnur ha appena avviato un'analisi dettagliata affidata ad alcuni gruppi di studio. In Albania molti guardano a questo scenario ipotizzando che possa diventare l'occasione di dare l'ultimo colpo al regime di Milosevic che a sua volta potrebbe invece cercare di rafforzarsi con un blitz bellico, altri pensano ai vantaggi in termini di peso dell'Albania nei Balcani, altri (le varie mafie) pregustano nuovi giri di aiuti umanitari sui quali piombare come avvoltoi della sofferenza umana. Intanto, mentre a Belgrado ammazzano il macellaio serbo della pulizia etnica Arkan, a Tirana viene ricevuto con tutti gli onori Thaci, capo dell'Uck, l'esercito albanese del Kosovo accusato di contropulizia etnica.

    Insomma, il grande ingorgo geopolitico dei Balcani resta tale. Tutto si muove e fra vendette e ritorni di fiamma nazionalistici la sensazione è che si muova ancora nella direzione sbagliata. Di umanitario, dopo le bombe dell'estate scorsa, è accaduto ben poco.


o Balcani, scenario inquietante anche e forse ancor più dopo la guerra per il Kosovo. Che cosa succederà ora? Davvero il Montenegro può precipitare rapidamente in una spirale secessionista bellica?
 
 

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Kosovo
24 marzo 2000

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