nonluoghi
pensieri
copertina
percorsi
libri
inchieste
novità
i i
notiziario
la satira
racconti
archivio
editorali
calendario
interviste
musica
notizie
scrivici

Ridare fiato alla democrazia afflitta
La vittoria del Signore di Arcore. C'è un terreno di partecipazione popolare da ricostruire
 

di FABIO GALLUCCIO

  Incassiamo una sconfitta. Che più che la sconfitta del centro-sinistra è la sconfitta della democrazia. Perché più nulla sarà come prima. Si sono rotte le regole delle pari opportunità ai partiti e ai movimenti che concorrono in una competizione elettorale. Chi possiede giornali, televisioni, cinema, banche, assicurazioni ed anche un partito ha vinto. Questo si sapeva anche prima, ma nessuno ha levato alta e chiara l'affermazione basilare di ogni Costituzione e di ogni convivenza civile, anche se non scritta: le regole uguali per tutti i contendenti . Nonostante questo il centro-sinistra, pur nei suoi limiti, raggruppando tutti i movimenti vicini a questa coalizione  avrebbe vinto se non ci fosse stato un frazionismo tra i partiti dannoso e pericoloso, soprattutto in questo sistema elettorale, per le sorti della nostra Repubblica e della stessa Unione Europea. C'è ancora, comunque, un'Italia democratica che fa diga.

Ma come scrisse Gobetti, su "Rivoluzione Liberale" pochi giorni dopo l'avvento del fascismo:" Non possiamo star neutrali, non possiamo rimanere in benevola attesa, neanche un istante. Mai come oggi c'è stato bisogno di critica libera e coraggiosa….. Non è lecito guardare con fiducia esperimenti che la storia ci addita dannosi, e far credito a uomini che tutti sappiamo impreparati e incapaci di costruire in Italia una coscienza moderna".
Ma oltre alla critica ed alla vigilanza, c'è da ricostituire il terreno stesso della democrazia attraverso la partecipazione e il concorso elettivo dei cittadini all'interno dei partiti o movimenti, senza un capo che decida per loro quello che è giusto o non è giusto, attraverso confronti anche nelle sezioni più periferiche. Dove sono finiti i luoghi di dibattito? 

Tutto questo oggi ha portato a delegittimare la politica, già traumatizzata e resa asfittica anche dagli effetti di Tangentopoli : pochi gli uomini che hanno pagato, molte le idee che sono state cancellate. Cosicché la politica è diventata difesa di singoli interessi e non dell'interesse generale del Paese e obbedisce a direttive che provengono dall'alto, legate ad un nome più che ad un progetto.
Si è eliminato, inoltre,  alla radice qualsiasi ipotesi di conflitto e di dissenso, che rimane uno dei grandi motori propulsivi di ogni democrazia, omogeneizzando e rendendo  tutto magma.
In questo modo la libertà ha perso il suo vigore ed ha finito per essere solo… "varietà" del qualunquismo più becero. 
Per l'ennesima volta  si consegna il paese ad un  "cavaliere" che parla attraverso i media del proprio tempo e molti rimangono ancora incantati di fronte a  un qualsiasi  "pulpito". E' lungo il percorso, nonostante  56 anni di libertà conquistata, che il Paese deve affrontare per far crescere la responsabilità dell'individuo e farlo diventare cittadino adulto, senza bisogno di un padre -padrone.

Sapremo ritrovare l'energia e la forza di ridare fiato alla democrazia o trascineremo l'Europa, anche questo per l'ennesima volta, in un esperimento populista e mediatico che nulla ha da invidiare ai più fantasiosi romanzi di fantascienza o al non mai troppo citato  libro di George Orwell "1984" ?
Solo in noi è la risposta. 
 



 
o (15 maggio 20001)

Tutti i Berlusconi del mondo
Democrazia formale, deriva neoliberista, utopia negata: riflessioni all'ombra 
del 13 maggio
di Zenone Sovilla

La destra: discriminazioni religiose e vagoni piombati per gli extracomunitari
I soci del "padrone 
del vapore"

Scegli il tuo nemico
Ipotesi sul “movimento”, la globalizzazione, la politica...
di Vittorio Giacopini

Verso Genova, 
Alcune nostre riflessioni sul "movimento"

Dopo Napoli:
il movimento
non sia ricerca dell'evento e dello scontro 

Contro il sistema: appunti sulla “nuova” critica sociale 
e gli anni '60 
di Vittorio
Giacopini
 
 
 

 

Ricerca nel sito                 powered by FreeFind
copertina
percorsi
libri
inchieste
novità
notiziario
la satira
racconti
archivio
editorali
calendario
interviste
musica
notizie
scrivici