Nonluoghi Archivio “Fermare i cacciatori è possibile”

“Fermare i cacciatori è possibile”

[Riceviamo da Caccia il cacciatore e pubblichiamo]
Comunicato stampa. Caccia: difendersi è possibile! Una prima ordinanza comunale anticaccia per ragioni di pubblica sicurezza ottenuta dai comitati di “Caccia il cacciatore”. E intanto, in un altro comune, pioggia di pallini sugli abitanti. Conferenza stampa e conferenza pubblica a Torino il 3 e 4 novembre. È accaduto sabato 23 ottobre mattina alle 8.30 ma si è saputo soltanto oggi: a Zagarolo, in via Colle Persico, la signora N. G. stava uscendo di casa quando, provenienti da pochi metri dalla strada ha udito esplodere vari colpi d’arma da fuoco. Immediatamente e’ stata investita da una pioggia di pallini rimanendo fortunatamente illesa.

Poco dopo, attraverso un varco (fino al giorno prima inesistente) nella recinzione di un terreno attiguo sono giunti due cacciatori i quali si sono giustificati affermando di aver sparato “in aria per scaricare i fucili” e hanno sostenuto di trovarsi in posizione regolare in quanto in “aperta campagna”.

“Questo ennesimo episodio” commentano i responsabili dei Comitati di Cittadini Caccia il Cacciatore “e’ gravissimo e non deve rimanere senza conseguenze. La zona in cui e’ accaduto il fatto, ben lungi dall’essere “aperta campagna” e’ densamente abitata e le distanze medie fra le case sono di poche decine di metri. E poi, da quando in qua sparare a ridosso di una strada e’ il modo ortodosso di scaricare i fucili?”.

I Comitati di Cittadini di Caccia il Cacciatore hanno iniziato la loro campagna informativa sulla pericolosita’ della caccia e sui divieti (peraltro del tutto insoddisfacenti) che dovrebbero regolamentarla, in alcuni comuni della provincia di Roma: Genazzano, Zagarolo e Gallicano. A Genazzano una richiesta di chiusura all’attivita’ venatoria di parte del territorio comunale, sostenuta da numerosi esposti di cittadini, ha avuto successo, e l’ordinanza e’ stata ottenuta.

Ma questo e’ solo un primo passo: da ogni parte d’Italia continuano a giungere notizie di morti, feriti e allarme sociale provocati dall’attivita’ venatoria. In relazione all’evento di sabato 23, 200 cittadini di Zagarolo, esasperati e allarmati per le continue scorrerie e relative sparatorie di cacciatori fra le abitazioni hanno inviato al sindaco di Zagarolo Dr. Leodori una richiesta di interdizione della zona alla caccia, come gia’ avvenuto recentemente a Genazzano.

I Comitati di Cittadini di Caccia il Cacciatore e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Caccia vogliono cogliere questa occasione – un’ordinanza ottenuta e un altra in corso di ottenimento – per presentare al pubblico e alla stampa il proprio lavoro, il proprio programma e la realtà nascosta che sta dietro alla caccia, una realtà fatta di decine di morti e feriti “per sbaglio” ogni anno, senza contare le centinaia di migliaia di persone costrette a vivere sotto assedio per tutta la durata della stagione venatoria.

Dichiarano i rappresentanti di Caccia il Cacciatore: “Ricordiamo che i Comitati sono innanzitutto una forza di pressione politica: la forza elettorale della società civile contro quella di chi ritiene cosa lecita e normale fare uso di armi da fuoco sul territorio.”

Il pubblico è invitato alla conferenza serale che si terrà mercoledi’ 3 novembre alle ore 21.00 presso i locali di Idea Solidale, corso Novara 64, Torino. La stampa è invitata alla conferenza stampa che si terrà giovedì 4 novembre alle ore 11.00 presso gli stessi locali. La conferenza stampa è aperta al pubblico. Per informazioni, scrivere a info@cacciailcacciatore.org

L’evento è organizzato dai Comitati di Cittadini “Caccia il Cacciatore”, dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Caccia in collaborazione con SOS Animali – onlus.

26 ottobre 2004

Per informazioni: info@cacciailcacciatore.org – www.cacciailcacciatore.org

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